Oramai si può dire con verità, massime in Italia, che sono più di numero gli scrittori che i lettori (giacché gran parte degli scrittori non legge, o legge men che non iscrive). Quindi ancora si vegga che gloria si possa oggi sperare in letteratura. In Italia si può dir che chi legge, non legge che per iscrivere; quindi non pensa che a sé, ec. (Pisa. 5. Feb. 1828)
Giacomo Leopardi (Recanati, 29 giugno 1798 – Napoli, 14 giugno 1837)